disperazione adolescenziale

A favore delle persone e della privacy
Parlare aiuta...

siamo all'ascolto nel rispetto dell'anonimato

le vostre storie

Disperazione

Buongiorno,sono una ragazza di 14 anni e sto male.

Studio tutti i giorni,ho troppa ansia per gli esami,sono stanca di questa vita,sono sempre sui libri e non concludo ninete.Oggi ho fatto una interrogazione e mi sono bloccata perché ero confusa,mi sentivo a disagio,e non so che cosa fare .Spesso ho voglia di sparire ma non ci riesco.Per favore aiutatemi vi prego.

Dalla redazione: Una parola per te, Sara, dobbiamo spenderla. Hai 14 anni. L'età della confusione. L'unico aiuto che puoi dare a te stessa è di iniziare a vivere con più leggerezza. Il tempo, passando, ti farà tornare il sorriso.

Una cosa su cui riflettere

Ci piacerebbe, dopo che hai letto questa storia, autentica, come tutte le altre, inserita da chi stà in qualche maniera soffrendo, che tu riflettessi sulla tua vita, su cosa ti crea tanto dolore, se anche tu stai provando dolore, e che provassi a pensare che forse il motivo che te lo provoca non è poi così reale. Non cercare l'approvazione degli altri ma cerca la serenità in te stesso. L'uomo ha bisogno di pochissime cose. Può vivere serenamente seguendo poche piccole regole. Aiutare gli altri, dare senza aspettarsi niente, non frequentare chi non ci capisce, non prevaricare nessuno, non cercare l'approvazione di nessuno.

Se stai bene tu staranno bene anche le persone che ti stanno vicine, quelle che ti vogliono veramente bene e a cui tu ne vuoi a tua volta. Se stai male tu, gli altri fuggiranno. In pochi sono disposti a investire tempo per il tuo benessere. Il nostro intento iniziale era di poter allestire un centralino di ascolto ma non ci siamo riusciti. La nostra speranza è che dando la possibilità a tutti di lasciare le proprie storie, chi legge lo faccia per ascoltare gli altri e ne traggia giovamento confrontandosi, non giudicando. Vorremmo stimolare in chi legge la comprensione del dolore. Noi tutti, uomini e donne, cerchiamo gentilezza e comprensione, e noi vogliamo sia dare che ricevere questa condizione dell'animo.