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La vita non ha senso

Mi sento profondamente sola. Credo di non essere abbastanza per questo mondo (non abbastanza bella, non abbastanza intelligente, non abbastanza forte ecc). Credo di non avere davvero nulla di speciale da dare e per questo motivo sono stata tradita e abbandonata anche da chi pensavo fosse più vicino a me. Penso che non troveró mai davvero qualcuno che mi vorrà bene e sento che dopo gli ultimi avvenimenti della mia vita saró per sempre incapace di provare sentimenti di affetto verso chiunque. Non capisco perchè le persone più cattive ottengano sempre ció che vogliono mentre chi prova ad essere una brava persona alla fine ci rimette sempre. La vita mi sembra priva di ogni significato e certe volte vorrei non essere più viva. Ho pensato a questa cosa tante volte ma non ho mai avuto il coraggio di finirla definitivamente. Non so cosa fare e mi sembra che nessuno riesca davvero a capire quello che penso. Aiuto

Una cosa su cui riflettere

Ci piacerebbe, dopo che hai letto questa storia, autentica, come tutte le altre, inserita da chi stà in qualche maniera soffrendo, che tu riflettessi sulla tua vita, su cosa ti crea tanto dolore, se anche tu stai provando dolore, e che provassi a pensare che forse il motivo che te lo provoca non è poi così reale. Non cercare l'approvazione degli altri ma cerca la serenità in te stesso. L'uomo ha bisogno di pochissime cose. Può vivere serenamente seguendo poche piccole regole. Aiutare gli altri, dare senza aspettarsi niente, non frequentare chi non ci capisce, non prevaricare nessuno, non cercare l'approvazione di nessuno.

Se stai bene tu staranno bene anche le persone che ti stanno vicine, quelle che ti vogliono veramente bene e a cui tu ne vuoi a tua volta. Se stai male tu, gli altri fuggiranno. In pochi sono disposti a investire tempo per il tuo benessere. Il nostro intento iniziale era di poter allestire un centralino di ascolto ma non ci siamo riusciti. La nostra speranza è che dando la possibilità a tutti di lasciare le proprie storie, chi legge lo faccia per ascoltare gli altri e ne traggia giovamento confrontandosi, non giudicando. Vorremmo stimolare in chi legge la comprensione del dolore. Noi tutti, uomini e donne, cerchiamo gentilezza e comprensione, e noi vogliamo sia dare che ricevere questa condizione dell'animo.